Essere assalito ogni volta che esci di casa è una cosa “tipica” durante una normale giornata di lavoro di Rob, ma per Tate Ellington, che sullo schermo interpreta il migliore amico di Rob in “Remember me”, avere migliaia di fan urlanti che lo seguono per strada è un’esperienza terrificante.
Il giornalista di Ok.co.uk ha trascorso una serata intera a chiacchierare con Tate, l’attore schivo che interpreta Aidan Hall, a proposito di come sia la vita per il “fusto” di Twilight, di quanto sia complesso lavorare con lui e come sono riusciti a sfuggire all’isteria delle fan.
D: “Com’è stato lavorare con Rob durante Remember me, avete legato fin dall’inizio?
R: “Si, penso di si (almeno lo spero!), ho incontrato Rob durante un provino e fortunatamente non ero troppo nervoso quel giorno perché ero sicuro che non avrei ottenuto la parte, ma quando mi è stata assegnata l’ho incontrato nuovamente ed è stato gentilissimo fin dal primo momento, quindi ho cercato di essere più loquace del solito visto che sono timido e anche Rob lo era un po’.
Ero felice del fatto che non si atteggiasse da “spaccone” e che fosse del tutto umile e disponibile verso tutto e tutti.
D: “Tu interpreti il migliore amico di Rob nel film, durante la preparazione avete trascorso del tempo insieme per conoscervi meglio?
R: “Dopo aver avuto la parte, ci siamo visti un paio di volte all’hotel dove alloggiava lui e così abbiamo avuto la possibilità di conoscerci.
Ci siamo seduti, abbiamo bevuto una birra e abbiamo chiacchierato. E’ stata una cosa carina.
Mi sono sentito subito a mio agio con lui e poco dopo ho incontrato Emile de Ravin e quasi senza accorgercene andavamo in giro a fare gli stupidi tutti insieme”.
D: “Avevi appena finito di lavorare a Broadway con l’attore Matthew Broderick quando hai avuto la parte in Remember me. Ti era già capitato di lavorare al fianco di grandi star al momento del tuo incontro con il cast?
R: “Oh si! Ero decisamente terrorizzato! All’inizio ero elettrizzato quando ho scoperto chi vi avrebbe fatto parte, ma tutti erano così gentili…non c’era alcuna ragione per la quale avrei dovuto essere intimidito”
D: “Eri un fan di Twilight prima di iniziare a lavorare al film?
R: “Non lo ero, ad un certo punto ho deciso di non guardare Twilight dopo aver ottenuto il ruolo, ma la ragazza con cui uscivo all’epoca ne era una fan “sfegatata".
Mi ha raccontato tutti e quattro i libri e mi sono detto che sembravano interessanti e che prima o poi avrei anche potuto leggerli. Era anche una fan di Harry Potter ed è riuscita a trasmettermi questa passione, quindi dopo aver saputo che Rob vi aveva preso parte dicevo Oh Cederci Diggory! No, aspetta Twilight (ride).
Ho guardato Twilight poco dopo la fine delle riprese e mi aspettavo che fosse un film per ragazze, ma così non è stato e mi sono detto: ben fatto Rob!.
Prima o poi dovrò vedere New Moon, non l’ho ancora visto, ma ora sembra strano è come se stessi guardando un tuo amico”.
D: “ Rob è stato assalito da dozzine di fan sul set di New York, com’è stato?
R: “Era una barzelletta continua quando ciò accadeva.
I produttori mi avevano preparato al fatto che sarebbero potute accadere queste cose, e infatti sono avvenute il primo giorno in cui ero sul set e ho pensato: allora non stavate scherzando!
Dovevamo trovare un modo per evitarlo. Era una cosa delicata da affrontare”.
Il giornalista di Ok.co.uk ha trascorso una serata intera a chiacchierare con Tate, l’attore schivo che interpreta Aidan Hall, a proposito di come sia la vita per il “fusto” di Twilight, di quanto sia complesso lavorare con lui e come sono riusciti a sfuggire all’isteria delle fan.
D: “Com’è stato lavorare con Rob durante Remember me, avete legato fin dall’inizio?
R: “Si, penso di si (almeno lo spero!), ho incontrato Rob durante un provino e fortunatamente non ero troppo nervoso quel giorno perché ero sicuro che non avrei ottenuto la parte, ma quando mi è stata assegnata l’ho incontrato nuovamente ed è stato gentilissimo fin dal primo momento, quindi ho cercato di essere più loquace del solito visto che sono timido e anche Rob lo era un po’.
Ero felice del fatto che non si atteggiasse da “spaccone” e che fosse del tutto umile e disponibile verso tutto e tutti.
D: “Tu interpreti il migliore amico di Rob nel film, durante la preparazione avete trascorso del tempo insieme per conoscervi meglio?
R: “Dopo aver avuto la parte, ci siamo visti un paio di volte all’hotel dove alloggiava lui e così abbiamo avuto la possibilità di conoscerci.
Ci siamo seduti, abbiamo bevuto una birra e abbiamo chiacchierato. E’ stata una cosa carina.
Mi sono sentito subito a mio agio con lui e poco dopo ho incontrato Emile de Ravin e quasi senza accorgercene andavamo in giro a fare gli stupidi tutti insieme”.
D: “Avevi appena finito di lavorare a Broadway con l’attore Matthew Broderick quando hai avuto la parte in Remember me. Ti era già capitato di lavorare al fianco di grandi star al momento del tuo incontro con il cast?
R: “Oh si! Ero decisamente terrorizzato! All’inizio ero elettrizzato quando ho scoperto chi vi avrebbe fatto parte, ma tutti erano così gentili…non c’era alcuna ragione per la quale avrei dovuto essere intimidito”
D: “Eri un fan di Twilight prima di iniziare a lavorare al film?
R: “Non lo ero, ad un certo punto ho deciso di non guardare Twilight dopo aver ottenuto il ruolo, ma la ragazza con cui uscivo all’epoca ne era una fan “sfegatata".
Mi ha raccontato tutti e quattro i libri e mi sono detto che sembravano interessanti e che prima o poi avrei anche potuto leggerli. Era anche una fan di Harry Potter ed è riuscita a trasmettermi questa passione, quindi dopo aver saputo che Rob vi aveva preso parte dicevo Oh Cederci Diggory! No, aspetta Twilight (ride).
Ho guardato Twilight poco dopo la fine delle riprese e mi aspettavo che fosse un film per ragazze, ma così non è stato e mi sono detto: ben fatto Rob!.
Prima o poi dovrò vedere New Moon, non l’ho ancora visto, ma ora sembra strano è come se stessi guardando un tuo amico”.
D: “ Rob è stato assalito da dozzine di fan sul set di New York, com’è stato?
R: “Era una barzelletta continua quando ciò accadeva.
I produttori mi avevano preparato al fatto che sarebbero potute accadere queste cose, e infatti sono avvenute il primo giorno in cui ero sul set e ho pensato: allora non stavate scherzando!
Dovevamo trovare un modo per evitarlo. Era una cosa delicata da affrontare”.
D: “E Rob come affrontava la situazione?
R: E’ stato grande, io non so se ce l’avrei fatta a gestire questo tipo di situazione ogni singolo giorno, non poteva neanche camminare per strada, io probabilmente avrei dato di matto.
Ma la situazione era comunque divertente perché sapevi sempre quando Rob arrivava sul set, sentivi le urla e dicevi, : oh sta arrivando Rob.
Tutta la troupe ha gestito la situazione in modo perfetto.
Col tempo ti ci abituavi ed era carino perché ogni giorno c’erano un sacco di persone da salutare!”.
D: “Rob ha dato di matto qualche volta?”
R: “ All’inizio un po’ si, ma solo perché New York è tranquilla ed è in uno spazio diciamo chiuso, ma ha imparato a gestire il tutto.
E’ stato sempre molto gentile con le sue fan.
E’ successo tutto così in fretta per lui e credo che solo ora stia capendo come funziona questo meccanismo, ma credo che abbia fatto un ottimo lavoro.
Non so se io ci sarei riuscito, sarei sicuramente impazzito”.
D: “Come descriveresti il tuo personaggio Aidan, nel film?
R: “E’ uno sfigato totale e chiunque sarebbe in grado di prenderlo a pugni, ma indipendentemente dalle cose che fa e che dice, le sue intenzioni sono delle migliori.
D: “Cosa ti ha convinto di più della parte?
R: “Quando ho letto il copione ho pensato: voglio che questo ragazzo si mostri al pubblico in più momenti possibili.
Ha un cuore grande e prova affetto per queste persone. Tyler è come la sua famiglia adottiva e lui cerca sempre di prendersi cura del suo amico.
E’ il tipo di ragazzo che chiameresti per qualunque tipo di problema tu debba affrontare e lui arriverebbe in un attimo”.
Fonte: OK! Magazine UK http://www.ok.co.uk/home/
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