Attenzione spoiler! (anche se ormai sfido chiunque a non saperne nulla)
Come sappiamo, ‘Water for Elephants’ si è spostato per le ultime riprese dal Tennessee alla Georgia … sappiamo anche che due settimane prima dell’inizio delle riprese era stato fatto un casting per le comparse tra i residenti locali, in particolare a bambini che avessero tra i 7 e i 15 anni.
Si trattava di trovare i 5 bambini diJacob e Marlena, tre maschi e due femmine.
Quando la famiglia Gonzales, che vive in TN, hanno saputo del casting ha deciso di inviare delle foto dei loro 4 bambini per una prima valutazione. Abby, la loro figlia di 10 anni, era la più interessata, la più convinta che sarebbe stato divertente partecipare a un film. Sono stati invece i due fratellini più piccoli ad essere selezionati.
Contattata da uno dei blog di WFE, la signora Sonya Gonzales, che ha partecipato insieme alla famiglia al party organizzato per il cast alla fine delle riprese, ha raccontato volentieri questa avventura famigliare.
“Eravamo molto emozionati che entrambi i bambini – Mason e Liam - fossero stati scelti come comparse perché sono abituati a fare tutto insieme. Non eravamo mai andati su di un set prima di allora ed eravamo molto curiosi di vedere come sarebbero stato. La prima cosa che abbiamo imparato è che avremmo dovuto alzarci molto presto visto che il time call era alle 6 am! Viviamo a circa un’ora di macchina dalla location del film e così facevamo dormire i bambini vestiti fin dalla sera precedente in modo da poterli mettere sul furgone già alle 5. Abbiamo faticato molto a trovare la location, avevamo l’impressione di non andare da nessuna parte … Poi, improvvisamente abbiamo visto una serie di macchine in fila su entrambi i lati della strada e delle persone in piedi vicino alle macchine, alcune con dei cartelli con su scritto ‘We love you Rob!’. Superate le macchine abbiamo guidato per un po’ e trovato il campo base. E dopo avere mostrato i nostri badges alla security siamo stati invitati con un cenno della mano ad entrare. Devo sinceramente ammettere di essermi sentita speciale! Ci siamo poi incamminati a piedi verso le roulottes proprio quando il sole stava spuntando illuminando meglio quello che avevamo intorno.
Era una fattoria e ci siamo chiesti se sarebbe stato quello il luogo delle riprese, per poi scoprire che ci avrebbero fatto salire su dei camion che ci avrebbero portati in fondo alla strada.
Gli addetti al guardaroba ci hanno dato i vestiti che il regista aveva scelto per i bambini, tra quelli che i bambini avevano provato due giorni prima. Erano stati fotografati con diversi costumi e il regista (Francis Lawrence) ha scelto tra queste foto. La scelta mi è piaciuta perché i bambini erano davvero adorabili. Prima di andarcene, Mason ha anche detto quale sarebbe stato il vestito che avrebbe voluto indossare nel suo prossimo film! Quindi siamo andati nell’altra roulotte per aggiustare il taglio di capelli.
Prima che potessimo entrare, hanno chiamato Rob perché incontrasse i bambini. Si è avvicinato, sorridendo, ci ha salutato dopo di che siamo entrati. Hanno chiamato Liam per primo, ma era molto nervoso e ha voluto che prima li tagliassero al fratello. Mason si è seduto su di una sedia poco lontana da quella di Rob che nel frattempo si faceva la barba e gli ultimi ritocchi. Hanno fatto un ottimo lavoro con i bambini, erano molto carini. E finalmente pronti abbiamo raggiunto la zona delle riprese.
Lì vicino c’era una tenda destinata al catering con un buffet pronto per chi aspettava. Abbiamo mangiato qualcosa e poi ci hanno portato sul posto, davanti a una bella fattoria. Un assistente del regista si è avvicinato ai bimbi per dir loro che cosa avrebbero dovuto fare in quella scena. Dopo averla provata alcune volte le macchine da presa hanno iniziato a girare.
L’hanno girata due o tre volte. Dopo il secondo tentativo Liam mi si è avvicinato per dirmi ‘Ancora?’ e io l’ho incoraggiato dicendogli che il più era fatto e che sarebbe stato bellissimo!
Finita la scena, tolti i costumi siamo tornati a casa, allegrissimi per l’esperienza vissuta, ma anche consapevoli che la realtà della vita sarebbe stata un’altra. Sempre che per Mason questa esperienza non si ripeta. Era così concentrato su quello che faceva, guardava il regista prestando molta attenzione. Vedremo dove lo porterà la vita e noi con lui!
Tutti quelli che abbiamo incontrato sul set sono stati gentili e molto professionali. Ho avuto la fortuna incredibile di poter chiacchiera con il regista e con Rob al party conclusivo, due persone molte carine e con i piedi bene piantati per terra”.
E di che cosa ha parlato con il regista?
“Gli ho detto che i bambini erano molto felici di partecipare al film e chiesto quali altri film aveva fatto. Quando mi ha risposto che aveva diretto ‘I am Legend’, mi sono emozionata e gli ho detto che era un gran bel film e che aveva fatto un ottimo lavoro. Poi abbiamo parlato dei bambini”
E con Robert Pattinson ?
“Anche Rob è stato grande e non mi era accorta in precedenza del suo accento inglese. E’ gentile, e spero che un giorno riesca a fare un film dove non si debba nascondere, sempre che non l’abbia fatto”.
(Gli altri bambini scelti per il film sono due ragazzine di Atlanta e un ragazzino di 13 anni di Chattanooga. La scena che li riguarda è molto importante nel finale del film, speriamo quindi che non venga tagliata!
Fonte: Twilight Italia
Con Twilight: Breaking Dawn come ultimo episodio della Twilight Saga, Robert Pattinson dice che “Come l’acqua agli elefanti” rappresenta un trampolino di lancio per la sua carriera.
